Aurora Ramazzotti, l’amicizia con Sara Daniele

Di simile hanno l'infanzia e l'adolescenza da "figlie d'arte", entrambi i papà sono cantanti famosi, ma Aurora Ramazzotti e Sara Daniele non potevano crescere più diverse. "Siamo agli opposti, io impulsiva, lei riflessiva, e ci siamo integrate fino a formare una cosa sola", afferma Sara Daniele, come riporta il Corriere della Sera. Tanto diverse da definirsi "Willy il Coyote e Beep Beep". La loro amicizia dura ormai da 12 anni. A far riparlare del legame tra Sara e Aurora, è una foto pubblicata su Instagram. "La famiglia a volte te la scegli", scrive Aurora a corredo di uno scatto con l'amica. E al Corriere della Sera, racconta qualche dettaglio sulla loro amicizia. "Un giorno ero al telefono con la mia amica Leonetta Fendi e mi dice che lì con lei c’è Sara Daniele che vuole salutarmi. Confesso che non avevo associato il nome al padre...Me la passa e lei entusiasta dice: Ciao Auri! Come stai?, come se ci conoscessimo benissimo. Viene fuori che per mesi aveva chattato con un mio profilo falso", racconta Ramazzotti rispondendo alla domanda su come si sono conosciute. Parlando dell'infanzia da "figlie d'arte": "Non ho altre amicizie con figli di cantanti famosi. Non perché siano antipatici, ma perché nei figli d’arte c’è una ricerca inconscia di normalità. E poi i nostri genitori erano completamente diversi, dal punto di vista musicale". È stata proprio Sara a presentare ad Aurora il fidanzato Goffredo Cerza: "Erano in classe insieme e io continuavo a chiederle di presentarmelo. Poi ho ricambiato perché Marco, il suo fidanzato, gliel’ho presentato io". Aurora è stata vicina all'amica anche nel periodo più difficile, quando nel 2015 ha perso il papà: "Quando è successo è stato talmente inaspettato che ho sentito di doverla proteggere. Ho cercato di accoglierla ancora di più nella mia famiglia. È stata dura per lei: doppio funerale, tutti che volevano vedere, toccare, dare l’ultimo saluto al suo papà privato, gli sconosciuti che la fermavano per strada per le condoglianze riaccendendo un dolore perenne. Le riconosco come un pregio il fatto di non aver mai avuto paura a entrare in contatto con i suoi sentimenti". A questo proposito Sara aggiunge: "Nel periodo più difficile della mia vita, Aurora è riuscita a scavalcare un muro impenetrabile e di questo le sarò sempre riconoscente: lei non mi chiedeva semplicemente come stavo, lei stava male con me".