Marcell Jacobs: "Ho invitato papà al mio matrimonio"

Marcell Jacobs, ospite a Verissimo, parla del rapporto con il papà, la cui assenza ha condizionato la vita del campione. "Da piccolo facevo fatica a capire la mia situazione familiare perché io avevo solo mia mamma, i miei compagni invece avevano mamma e papà. Allora ho passato una parte della mia vita a vantarmi con tutti perché avevo un papà che girava il mondo come militare, però poi mi sono reso conto che era una bugia che dicevo a me stesso. Sentivo il vuoto della sua assenza, mi pesava che a lui non importasse di me. Allora ho iniziato a costruire un muro", racconta Jacobs, in studio con la mamma. "A un certo punto ho pensato persino di essere stato adottato, perché i miei fratelli - che mia mamma ha avuto poi con il suo compagno - sono bianchi, mentre io non lo ero", continua. Il campione ha sempre affermato che il percorso terapeutico, iniziato proprio per superare i suoi periodi bui, è stato fondamentale anche per i risultati raggiunti nello sport: "Negli anni, con i social, papà aveva cercato un riavvicinamento, ma io avevo creato un muro. Poi quando ho iniziato la terapia, ho cercato di riallacciare il rapporto con lui". "Non ci sentiamo tutti i giorni, ma a volte ci scriviamo, mi fa l'in bocca al lupo prima delle gare, mi segue", ha detto Jacobs parlando del rapporto con il padre oggi. Il campione ha affermato anche di aver invitato il padre al suo matrimonio, che si celebrerà a settembre: "Io e Nicole abbiamo deciso di invitare tutta la mia famiglia americana, quindi anche papà".