Dayane Mello rivela: "Ho tentato il suicidio"
La modella racconta a Verissimo la sua difficile storia: "A 16 anni ho pensato per settimane a come togliermi la vita"
Dayane Mello racconta a Verissimo la sua storia, racchiusa nel suo libro La bambina che dormiva sempre con la luce accesa. Nata in Brasile e cresciuta, in un contesto di estrema povertà, da una madre assente, Dayane Mello a un certo punto, ancora bambina, è stata portata via dal padre, che si è rivelato essere un uomo violento. "Quando ero adolescente, papà mi picchiava. Era il suo modo di educarmi. Da lui non percepivo amore e comprensione, ma solo regole che io violavo e lui, per punirmi, mi picchiava", racconta la modella a Verissimo. Proprio per il diffiicile rapporto con il padre Dayane Mello rivela di essere arrivata a tentare il suicidio: "Avevo 16 anni, per settimane ho pensato a come togliermi la vita. Un giorno ho cercato il veleno per topi, ma non l'ho trovato, quindi ho ingoiato tutte le pasticche che ero riuscita a trovare. Ebbi le convulsioni, mi portarono in ospedale e mi fecero dei lavaggi". Oggi la modella afferma di aver ritrovato la serenità e il rapporto con il padre: "Dopo che ho iniziato a lavorare come modella, sono tornata da lui. Non volevo comunque perdere il rapporto con lui. Oggi abbiamo un bellissimo legame".