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IL MONOLOGO
07 dicembre 2022

Carlotta Ferlito sugli abusi: "Nessuna atleta dovrebbe essere umiliata"

A Le Iene il monologo della ginnasta che ha denunciato di violenze psicologiche e fisiche nel suo sport

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Carlotta Ferlito sugli abusi: "Nessuna atleta dovrebbe essere umiliata"

Durante la puntata de Le Iene di martedì 6 dicembre è andato in onda il monologo di Carlotta Ferlito, in cui la ginnasta parla delle presunte violenze fisiche e psicologiche e dei presunti abusi che ha subìto duranti gli anni di preparazione alle gare, della denuncia fatta che avrebbe posto fine alla sua carriera, infine della sua crescita personale come donna. Queste le sue parole: “Vi assicuro che per un’atleta la cosa più difficile al mondo è essere allontanata dallo sport che hai praticato fin da piccola, lo sport per cui hai dato tutto. Ma io ho parlato con la convinzione che se provi a far sentire la tua voce, alla fine, qualcuno ti ascolta. Questo sport non può e non deve più essere fatto anche di violenze psicologiche e fisiche. Nessuna ragazzina dovrebbe essere presa a sberle, umiliata se chiede di andare in bagno, costretta a fare esercizi dove rischia l’osso del collo solo per punizione. Essere chiamata maiale per aver osato mangiare un biscotto in più". "Nessuna dovrebbe essere costretta a dimenticare dove sta il confine fra il giusto e lo sbagliato, fra normalità e malattia, come invece è successo a me, che, a un certo punto, ho accettato quasi tutto. Io ho reagito e, oggi, quel confine ce l’ho ben presente. Per questo voglio scegliere con la mia testa, imparare a guardare al mio fisico con affetto anziché con paura, recuperare le cene saltate, stare lontana dalla violenza e imparare a perdonarmi. Voglio decidere quando e come inizia e finisce la mia carriera. Essere autonoma, anche scomoda se serve, non obbedire a nessuno". "Ogni giorno cerco di migliorare, proprio come facevo in passato, da atleta. Solo che oggi lo faccio da persona, da donna. E questa volta lo faccio da sola, senza che nessuno possa permettersi di dirmi che cosa è giusto e cosa è sbagliato per me”. Anche Verissimo poche settimane fa aveva trattato il tema dei presunti abusi nel mondo della ginnastica italiana, invitando in studio Anna Basta e Nina Corradini, ex atlete della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica. Anna Basta aveva raccontato: "Se il peso, secondo loro, non era quello giusto ci insultavano pubblicamente con frasi tipo ‘vergognati!’, ‘sei incinta’, ‘guarda che pancia ti ritrovi’”, e Nina Corradini aveva aggiunto: "Eravamo solo dei numeri sulla bilancia". Rivediamo qui sotto un'estratto di quella intervista.

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