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06 maggio 2023

Re Carlo III, il momento dell'incoronazione

L'atteso momento in cui l'arcivescovo di Canterbury posa la Corona di Sant'Edoardo sulla testa del nuovo re

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Dopo il giuramento e la preghiera recitata in ginocchio davanti all'altare dell'Abbazia di Westminster, Carlo III è stato ufficialmente incoronato. L'arcivescovo di Canterbury ha posato sulla sua testa la Corona di Sant'Edoardo, da sempre simbolo della monarchia britannica. "Re dei re e Signore dei signori, benedici - ti imploriamo - questa corona e santifica così il tuo servo Carlo, sulla testa del quale in questo giorno l'hai posta in segno di regale maestà affinché possa essere incoronato del tuo gentile favore e ripieno di abbondanza e di grazia e di tutte le virtù principesche", ha pregato l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa anglicana e officiante chiamato a presiedere il rito. Poi, a gran voce, ha concluso: "Dio salvi il Re".

Re Carlo III, il momento dell'incoronazione

Tutte le fasi di un'incoronazione

Il primo momento dell’incoronazione è quello del “riconoscimento”, cioè l’atto con cui il sovrano “viene presentato” a coloro che sono riuniti nell’abbazia. Segue il momento del giuramento, in cui il re giura di regnare secondo la legge, di esercitare la giustizia con misericordia e di mantenere la Chiesa d'Inghilterra. Dopo il riconoscimento e il giuramento, segue l’unzione, cioè l’arcivescovo di Canterbury unge le mani, il petto e la testa del sovrano con olio consacrato dal Patriarca di Gerusalemme. È considerato il momento più sacro della cerimonia e per questo non viene mostrato in televisione. Si giunge così al momento dell’investitura e infine l’incoronazione vera e propria. Durante l’investitura il sovrano riceve alcuni oggetti come il Royal Orb (il globo crucigero è una sfera sulla cui cima è apposta una croce), lo scettro e l’anello dell’incoronazione. Infine, l'arcivescovo pone la corona di Sant'Edoardo sulla testa del re. Dopo l’incoronazione i nobili presenti si dovrebbero inginocchiare davanti al sovrano per rendergli omaggio. Nel caso di Carlo però si è inginocchiato solo l’erede al trono William, dato che i cosiddetti “pari” sono stati in parte sostituiti da rappresentanti della società civile.

Gli invitati all'incoronazione

Dopo la cerimonia il re e la regina sfileranno insieme alla famiglia fino a Buckingham Palace, per il tradizionale affaccio sul balcone. All’andata il re ha viaggiato sulla più moderna Diamond Jubilee State Coach, al ritorno invece sulla Gold State Coach, usata per le incoronazioni dal 1831. Carlo ha promesso un'incoronazione più snella e inclusiva. La cerimonia è stata più corta di quella di Elisabetta II, così come la processione. Carlo ha tagliato anche il numero di invitati: 2.300 rispetto gli 8mila della Regina Elisabetta. Inoltre tra gli invitati il nuovo re ha incluso circa 850 persone della società civile che si sono particolarmente distinte con i loro atti di beneficienza, escludendo così diverse famiglie nobili. La cerimonia, infatti, è stata definita da alcuni “meritocratica, non aristocratica”, e da alcuni è stata anche già criticata per questo.

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