Britney Spears e le insinuazioni sulla sua salute: "Contro di me una forma di bullismo"

Instagram @britneyspears

Britney Spears ha risposto sui social ad alcune insinuazioni in merito al suo stato di salute. "Mi rattrista leggere cose su di me da persone che non mi conoscono! Questa sembra decisamente una forma di bullismo! Noi donne dovremmo fare il tifo l'una per l'altra, non demolirci a vicenda", ha scritto nelle sue storie su Instagram la popstar, che di recente aveva condiviso sui social uno sfogo per l'accanimento mediatico nei suoi confronti.

Britney Spears: "Non mi sono mai sentita meglio"

"Tutti credono di conoscere la mia storia, ma non sto avendo un esaurimento, sono quella che sono e vado avanti nella mia vita", aveva raccontato sui social la cantante, smentendo le voci sulle sue precarie condizioni di salute, dalla notizia della sua ipotetica morte a quella che la voleva rimpiazzata da una sosia. "Non mi sono mai sentita meglio! In questo periodo della mia vita spero che il pubblico e i miei fan, a cui tengo moltissimo, possano rispettare la mia privacy", aveva aggiunto Britney. Di recente gli agenti di polizia erano stati mandati nella villa della cantante dopo che la popstar aveva disattivato il suo profilo Instagram: "Ho chiuso il mio Instagram perché c'erano troppe persone che dicevano che sembro un'idiota che balla e che sembro pazza. Onestamente stavo facendo del mio meglio, ma mi ha disturbata vedere la gente parlarne liberamente in tv. Questo ha ferito i miei sentimenti", aveva spiegato Britney Spears. "Sono scioccata che quando ho rimosso il mio profilo Instagram i fan si siano preoccupati e abbiano mandato la polizia a casa mia. Era davvero fuori luogo. Adoro i miei fan, ma quelli che hanno fatto questa cosa non sono veri fan e sinceramente mi sono sentita come se questo fosse stato un modo per farmi fare una brutta figura", aveva aggiunto la cantante, che su Twitter aveva poi fornito ulteriori dettagli sulla vicenda. "Come tutti sanno, la polizia è stata chiamata a casa mia sulla base di alcune telefonate. Amo e adoro i miei fan, ma questa volta le cose sono andate un po' troppo oltre e la mia privacy è stata violata. La polizia non è mai entrata in casa mia e quando sono venuti al mio cancello si sono subito resi conto che non c'erano problemi e se ne sono andati immediatamente". "Mi è sembrato di essere stata vittima di bullismo e sono stata ritratta dai media ancora una volta in una luce sbagliata e ingiusta. Durante questo periodo della mia vita, spero davvero che il pubblico e i miei fan, a cui tengo così tanto, possano rispettare la mia privacy. Con tutto l'amore, Britney", aveva concluso la popstar, che a novembre del 2021 si era liberata dalla tutela legale che il padre Jamie Spears esercitava sulla figlia da 14 anni.

Jamie Spears: "Se non fossi intervenuto oggi Britney sarebbe morta"

A dicembre, per la prima volta dopo la fine della conservatorship, Jamie Spears, aveva parlato della figlia: "Se non fossi intervenuto, oggi Britney sarebbe morta", aveva detto al Mail on Sunday. Jamie Spears aveva fatto capire al tabloid britannico di non voler raccontare tutti i dettagli della condizione della figlia per non far precipitare la cantante "in un buco nero" peggiore di quello in cui è caduta in passato: "È stato un inferno, ma non so se senza la tutela Britney sarebbe ancora viva".