Brad Pitt denuncia Angelina Jolie per il vigneto in Francia

La guerra tra Brad Pitt e l'ex moglie Angelina Jolie - che lo scorso novembre aveva ottenuto la piena custodia dei figli avuti con l'attore, due dei quali adottivi, Pax, 18, Zahara, 17, e tre naturali, Shiloh Nouvel, 16 anni a maggio, e i gemelli Knox e Vivienne, 13 - sembra non avere fine. Bradi Pitt, 58 anni, infatti, ha citato in giudizio Angelina Jolie, 47 anni a giugno, per aver venduto "segretamente" e "illegalmente" al magnate russo Yuri Shefler - azionista e fondatore del Gruppo SPI, un consorzio internazionale che vende alcolici in 160 Paesi - la sua quota di partecipazione della tenuta e azienda vinicola Château Miraval in Provenza, nel sud della Francia, che la coppia aveva acquistato nel 2008 per 28,4 milioni di dollari con l'obiettivo di costruire "un'azienda vinicola di famiglia", e dove i due attori erano convolati a nozze il 23 agosto del 2014. Secondo Brad Pitt, infatti - che negli anni, grazie alla produzione vinicola della sua tenuta, è diventanto uno dei principali produttori mondiali di vino rosè e champagne - Angelina Jolie avrebbe deciso di cedere la sua parte di proprietà del vigneto senza il suo conenso, quando invece, in base a un loro precedente accordo, sarebbe stato necessario chiederlo. "Angelina Jolie ha venduto la sua quota all'insaputa di Brad Pitt - negandogli il diritto di consenso che gli doveva e il diritto di prelazione - con la consapevolezza e l'intenzione che Shefler avrebbe cercato di controllare il business a cui Pitt si era dedicato, e di minare l'investimento dell'ex marito in Miraval", si legge nei documenti depositati presso la Corte Superiore di Los Angeles e riportati in parte da Page Six. "Angelina avrebbe smesso di contribuire ai lavori di ristrutturazione della tenuta nel 2013, mentre Brad ha continuato a investire milioni di dollari coprendo circa il 70% dell'investimento totale della coppia in Miraval", riportano, inoltre, i documenti depositati in tribunale.

Il business del vino dei Brangelina

La scorsa estate Angelina Jolie aveva già chiesto di poter vendere le sue quote della tenuta, affermando di "non poter più mantenere alcuna posizione di proprietà in un'azienda legata all'alcol, date le sue obiezioni personali", e Brad Pitt aveva manifestato la sua intenzione di acquistare le quote dell'ex moglie, che a ottobre, invece, avrebbe poi accettato la proposta di Yuri Shefler, secondo l'accusa, senza interpellare l'ex marito sulla decisione, e senza informarlo sull'acquirente.

Brad Pitt e Angelina Jolie, dal matrimonio al divorzio

Angelina Jolie e Brad Pitt, che si erano conosciuti nel 2005 sul set del film Mr. e Mrs. Smith, avevano annunciato il loro fidanzamento nel 2012. La coppia era convolata a nozze nel 2014 per divorziare a settembre del 2016. La separazione dei Brangelina era stata poi ufficializzata nell'aprile del 2019. "Mi sono separata per il bene della mia famiglia, è stata la decisione giusta. Continuo a concentrarmi sulla guarigione dei miei figli", aveva dichiarato l'attrice lo scorso giugno in un'intervista a Vogue, svelando per la prima volta i motivi del divorzio da Brad Pitt.