Madonna di Trevignano, Gisella: "Abbiamo ricevuto minacce di morte"
A Pomeriggio Cinque, l'intervista esclusiva alla sedicente "veggente" di Trevignano Romano Gisella Cardia
"A causa di quest’odio che è stato provocato su di noi, alcune persone sono venute anche a minacciarci di morte". La sedicente "veggente" di Trevignano Romano Gisella Cardia spiega a Pomeriggio Cinque le conseguenze del clamore mediatico avvenuto in seguito alle presunte apparizioni della Madonna e agli altri fatti "miracolosi" ad esse collegato: "Io non esco più da tre mesi". "Abbiamo dovuto assumere la sicurezza per queste minacce di morte", spiega la donna, e aggiunge: "La nostra vita è ormai sacrificata. Abbiamo aperto le porte di casa nostra perché la Madonna ci ha chiesto di aprirle". Secondo Gisella "il problema principale è che non si vuole che lì non si vada a pregare, ma quello è un posto nostro". Poi conclude: "Io per la mia fede darei anche la mia vita, ecco perché sono forte". Dopo l'intervista, una statua della Madonna a casa di Gisella Cardia avrebbe trasudato un olio. Le immagini sono state mostrate nella puntata di mercoledì 17 maggio. Nel video qui sotto, le ultime esclusive di Pomeriggio Cinque riguardo la sedicente veggente Gisella Cardia e la Madonna di Trevignano.