Madonna di Trevignano, nuove denunce contro Gisella Cardia: "Truffa aggravata"

“Presento una querela per truffa contro i coniugi Cardia". A Pomeriggio Cinque, Luigi Avella viene intervistato fuori dalla caserma dei carabinieri di Bracciano dopo aver depositato una denuncia contro Gisella Cardia, la sedicente veggente di Trevignano. La denuncia di Luigi Avella arriva in un momento di nuovi dubbi e attacchi contro la donna a pochi giorni dalla presunta apparizione della Madonna di Trevignano dello scorso 3 maggio. "Ho denunciato dopo aver visto l’intervista delle Iene a Gisella dove la veggente ha detto che sono un ex fedele della Madonna. Secondo lei, io andrà all’inferno. Io la denuncio per truffa aggravata e continuata e per avere indietro quello che ho donato", spiega Luigi Avella all'inviata della trasmissione. Inoltre, l'uomo avrebbe donato del denaro a Gisella, a suo marito e all'associazione Madonna di Trevignano: "Ho fatto bonifici per 130mila euro di cui 30mila euro diretti al marito di Gisella. Cosa cavolo hanno fatto con questi soldi? Io farò di tutto fino a quando non li vedrò in manette”. Nelle ultime ore, Gisella sarebbe stata interrogata per due ore dalla commissione diocesana. Secondo alcune indiscrezioni, la sedicente veggente avrebbe risposto con calma alle domande della commissione. Nella puntata di giovedì 4 maggio di Pomeriggio Cinque, sono state mostrate le immagini di una telecamera nascosta durante l'ultima presunta apparizione della Madonna di Trevignano.