Trevignano, la spiegazione delle lacrime della Madonna: "Non è un miracolo"
Il commento dell'esperto a Mattino Cinque: "Si tratta di un effetto del microclima di Trevigiano Romano"
Continua a suscitare enorme curiosità la serie di fenomeni che si sta verificando a Trevignano Romano dove, oltre a quella di Gisella Cardia, anche altre statuette della Madonna stanno trasudando. Durante la puntata di Mattino Cinque News in onda giovedì 18 maggio l'inviato ha mostrato in diretta una delle cinque sculture provenienti da Medugorje, soffermandosi sul liquido "leggermente untuoso" che l'ha improvvisamente ricoperta dal viso alle mani. "Una signora di Trevignano che si trovava a Medugorje ha acquistato cinque statuette. Due erano su richiesta di Maria Giuseppa Scarpulla (Gisella) da donare a due persone, mentre le altre due le ha tenute per sé per poi donarle ad altre persone - spiega l'inviato in collegamento con Federica Panicucci - Questa signora racconta che da anni, quando cambia il clima o quando sposta la statua nella parte anteriore della casa, la Madonna trasuderebbe. Poi lei la mette al sole un'oretta e la Madonna smette". Il fenomeno, però, si verificherebbe allo stesso modo anche per le altre quattro opere acquistate nello stesso luogo. Nella trasmissione di Canale 5 è intervenuto dunque uno scultore, Magagnini, che ha provato a dare una spiegazione scientifica all'evento in questione: "Vengono usate sostanze che possono essere chimicamente preparate. Trevignano è una città particolare in cui esiste un microclima tropicale e ci nascono addirittura le banane". E aggiunge: "Secondo me non si tratta di un fenomeno molto mistico, perché si può produrre anche nei restauri".