Marco Carta e l’accusa di furto delle magliette
Dalla vittoria ad Amici e Sanremo al coming out fino all'accusa di furto, ripercorriamo la vita di Marco Carta
Doveva essere l'anno del grande ritorno sulle scene musicali e invece, proprio mentre usciva il suo nuovo album, Marco Carta ha fatto parlare di sé soprattutto per il furto di sei magliette dal valore complessivo di 1.200 euro. Un gesto che lo ha visto coinvolto insieme a un'amica, Fabiana Muscas, con cui stava facendo compere nel centro di Milano e per il quale verrà processato il prossimo 20 settembre. I primi passi nella musica Marco Carta nasce a Cagliari il 21 maggio 1985 e ancora bambino perde entrambi i genitori, venendo dunque affidato alla nonna materna insieme al fratello maggiore. A ventidue anni riesce a entrare nella scuola di Amici di Maria De Filippi e la vittoria del talent diventa il primo passo per confermarsi nel mondo della musica. L’album di debutto “Ti rincontrerò” ottiene un enorme successo consacrando Carta tra le migliori rivelazioni dell’anno. La vittoria al Festival di Sanremo L'artista continua a cavalcare l'onda del successo e nel 2009 si presenta al Festival di Sanremo con La forza mia, brano vincitore di quella edizione. L’omonimo album viene certificato disco di platino dopo soltanto cinque giorni dalla sua pubblicazione.
L'isola dei famosi La sua avventura musicale prosegue negli anni successivi con altri due album, Il cuore muove (2010) e Necessità lunatica (2012). Nel 2015 Marco pubblica il suo primo libro, Ho una storia da raccontare, nel quale ripercorre tutte le tappe più importanti dei suoi trent'anni, alternando la carriera agli affetti familiari. L’anno successivo il cantante sardo partecipa all'undicesima edizione de L’isola dei famosi, restando in Honduras per ben 55 giorni. Al suo rientro in Italia pubblica l'album Come il mondo e torna nuovamente nelle classifiche musicali l'anno dopo con Tieniti forte.
Il Coming Out Il 28 ottobre 2018 Marco Carta è ospite di Domenica Live e nel salotto di Barbara d’Urso dice di essere gay, dichiarando di avere un compagno e di non volersi più nascondere. “Mi ha fatto soffrire non poter camminare per strada con la persona che amo - dice nel programma di Canale 5 - Per me, questa è una scelta di libertà”.
Il fermo per furto aggravato Dopo ben due anni, Marco Carta era dunque pronto al lancio del suo nuovo progetto discografico, Bagagli leggeri (uscito poi a giugno), ma il 31 maggio 2019 viene fermato insieme a un'amica con l'accusa di aver preso di nascosto sei magliette dal valore complessivo di 1.200 euro. Come lo stesso artista spiegherà a Live - Non è la d'Urso nel corso della puntata in onda mercoledì 5 giugno, i due si trovavano alla Rinascente di Milano per fare shopping, ma al momento dell'uscita sono stati fermati dal suono dell'antitaccheggio. Stando al racconto di Marco Carta, entrambi sono stati perquisiti, ma se sul ragazzo non è stato trovato nulla, nella borsa della sua amica c’erano invece alcuni indumenti non pagati. Portati via dalla polizia, il giorno successivo l’arresto non è stato convalidato e la prima udienza del processo avrà luogo il prossimo 20 settembre.