
Matilde incontra casualmente una collega di Pamela, la prostituta Godiva, appena uscita di prigione. Naturalmente la ragazzina ignora quale fosse la professione esercitata dalla sua adorata mamma, che crede essere stata una nobile benefattrice. Quando a Matilde viene l'idea di organizzare una commemorazione in suo onore a Cesare e ai Cesaroni viene un colpo: nessuno se la sente di raccontarle la verita'. Il patrigno contatta Godiva, Marcellona e Mani di Fata e le invita a fingersi delle gran dame in occasione del ricevimento che sta organizzando in onore di Pamela. Quando Stefania e Lucia lo scoprono, decidono di aiutarli ma il loro intervento "rieducativo", dagli esiti a dir poco comici, fa scappare le donne. Ormai e' tutto perduto, senza contare che una delle tre, Godiva, viene pure arrestata. Ma Cesare non se la sente di annullare la festa per non deludere Matilde.