
Un uomo dall'aria allo stesso tempo seducente e poco raccomandabile si presenta alla bottiglieria Cesaroni chiedendo notizie della figlia di Pamela. Si chiama Lojacono e sostiene di essere il padre di Matilde. Cesare fa muro ma Ezio, con la sua goffagine, per evitarlo conduce lo sconosciuto addirittura a casa sua! Dai Cesaroni si scatena un dibattito: e se Lojacono e' davvero il padre di Matilde? Che diritto avrebbe Cesare di impedire la loro conoscenza? Da una telefonata dello sconosciuto veniamo pero' a sapere che non e' lui il vero papa' di Matilde, bensi' un uomo dal deciso accento siciliano che reclama la ragazzina a Palermo minacciando Lojacono, che a quanto pare gli deve la vita, se non porta a termine la sua missione. Lo sconosciuto propone ai Cesaroni il test del DNA. Ad insaputa di Matilde il risultato dell'esame e' positivo.