Angelo e il suo amico Mario, immobiliarista, maltrattano un cinese venditore ambulante che entra al bar One. Don Luca lo difende e ad Angelo viene un'idea: affittare attraverso il suo amico, con un documento falso, la chiesa di don Luca al cinese e ai suoi venticinque familiari. I cinesi si presentano in chiesa e iniziano a prenderne possesso. Laura e' inorridita. Don Luca non sa cosa fare, perche' apparentemente, dai documenti che i cinesi presentano, sembra "tutto regolare!". La situazione sta per degenerare quando Luca capisce che la colpa non puo' che essere di Angelo: ha sicuramente rubato la sua firma da un foglio di una petizione che Luca aveva firmato al bar. Che fare? Ripagarlo con la stessa moneta! Con l'aiuto di un computer e dei ragazzi, Luca affitta il bar di Angelo ai cinesi... Ma e' disposto a svelare l'inganno e a farli recedere dal contratto, soltanto se Angelo ammette il suo, di inganno, e soprattutto se concede in affitto ai cinesi i quattro appartamenti di sua...
