Vittoria Puccini è Elena Guerra
Un pubblico ministero integerrimo che mette il lavoro sempre al primo posto.
Elena, schiva e riservata, è un pubblico ministero dalla luminosa carriera. Nota e temuta nella procura di Mantova per la sua capacità di riconoscere i testimoni menzogneri al primo sguardo, Elena è “figlia d’arte”. Suo padre è Giancarlo Guerra, famoso magistrato antimafia. Elena, concentrata sul lavoro, sta per chiedere un’aspettativa per tentare di salvare il suo traballante matrimonio con Giovanni quando le viene assegnata l’indagine sull’omicidio di Angelica Petroni, una diciassettenne ritrovata morta nel fiume. Elena scopre subito di aver un legame con la giovane vittima e, tacendolo a tutti, decide di non abbandonare il caso, mettendo così a rischio la sua vita privata e professionale per cercare il colpevole di quell’atroce delitto.