L'isolamento del principe Harry: "Avere un bambino di 11 mesi è abbastanza!"
In videocall con alcuni infermieri e genitori di bambini malati inglesi, Harry ha raccontato la sua quarantena: "La cosa positiva è che c'è tanto tempo per stare in famiglia, così tanto tempo che quasi ti senti in colpa"
Il principe Harry si sta godendo il tempo in famiglia con Meghan e il figlio Archie, 1 anno il prossimo 6 maggio. Lo ha raccontato lui stesso durante una videochiamata con il responsabile di WellChild, un'associazione benefica che assiste bambini e ragazzi gravemente malati nel Regno Unito, due "super genitor", come li ha chiamati lui, di bambini malati e un'infermiera. "Uno dei lati positivi di questa situazione è la possibilità di avere tempo in famiglia, così tanto tempo in famiglia che quasi pensi 'Mi sento in colpa per avere così tanto tempo in famiglia?'", ha detto Harry, che è stato a lungo sostenitore della charity WellChild e ora, dopo l'uscita dalla royal family, si trova a Los Angeles con la moglie e il figlio. Il principe ha poi lodato le famiglie dei bambini malati per "la vostra grazia sotto una tale pressione" e raccontando il suo isolamento ha detto: "Avere un bambino a 11 mesi è abbastanza!".

Parlando con i genitori dei bambini malati delle loro sfide e di come tenere il virus lontano dai pazienti già vulnerabili e dalle loro famiglie Harry ha aggiunto: "La resilienza e la forza che avete è assolutamente incredibile". Lui come si sente? "Non troppo male. Penso che siano certamente tempi strani e ognuno sta vivendo la stessa cosa in un modo davvero unico. Ma tanto più dura, quanto più immagino sia più difficile per ognuno di voi". La chiave per il principe è nel morale: "Se il morale è alto, se ti svegli la mattina pensando di avere tutta la famiglia vicino aiuta. Certo, c'è quella paura di ciò che potrebbe accadere, ma c'è così molto al di fuori del nostro controllo, all'improvviso ci siamo resi conto di quanto siamo piccoli nel grande schema delle cose". Infine Harry prima di chiudere la videocall ha fatto un appello per WellChild e per le famiglie che supporta: "Per voi questo momento è più difficile che per altri, perché siete nella fascia 'vulnerabile'. È davvero bello vedervi tutti sorridenti e felici. Tenete alto il morale, tenetevi occupati e creativi, sfidate voi stessi a provare nuovi hobby e spero di rivedervi tutti molto, molto presto!".