Justin Bieber si scusa per alcune vecchie frasi razziste
Justin Bieber si pente di alcune frasi razziste pronunciate quando era più giovane: "Non conoscevo il potere delle mie parole"
Se nel nostro Paese è stato Fedez a scusarsi per il verso di una sua vecchia canzone solo qualche settimana fa (dopo essere stato accusato da Tiziano Ferro di bullismo e omofobia), negli USA è Justin Bieber a pentirsi per alcune sue frasi considerate di stampo razzista. Attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, il cantante di I don't care afferma: "Quando ero giovane non ero molto educato e mi ritrovai a dire cose davvero dolorose non conoscendo il potere delle mie parole" Il DailyMail riporta che Justin Bieber, all’età di 14 anni, avrebbe cambiato il ritornello della canzone One Less Lonely Girl sostituendo la parola girl con ne**a. A distanza di dieci anni, il cantante vuole lanciare un messaggio contro gli atteggiamenti razzisti ancora molto diffusi: "Il razzismo è ancora molto diffuso e voglio usare la mia voce per ricordare che siamo tutti esseri umani e siamo tutti uguali davanti a Dio"