Dario Ballantini e l'imitazione di Valentino: "La mia prima interpretazione di strada"
Ospite a Verissimo, l’artista-trasformista si racconta, dai tempi di “Striscia la Notizia” all'imitazione di Conte
“Ciao cara sei molto donna guarda, è verissimo, verissimo signori!”. Dario Ballantini, imitatore, trasformista e artista d’eccezione, esce dallo studio di Verissimo e saluta Silvia Toffanin con la sua celebre imitazione dello stilista Valentino. Ospite del programma, l'artista ha ripercorso la sua storia e parlato dei suoi tanti personaggi: per la precisione 64, come ricorda lui stesso. Protagonista di tanti servizi a Striscia la Notizia, quello di Valentino è la prima metamorfosi di successo. “Valentino è stato un apripista, perché prendere in giro la moda era una cosa mai fatta da nessuno. E Valentino è stata la mia prima interpretazione di strada”, spiega Ballantini raccontando la nascita dell'imitazione. Prima Ballantini aveva riproposto anche l'imitazione di Conte. Ma farli senza trucco, confessa, è diverso: "Ho scelto di nascondermi dietro il trucco e sparire, quindi senza è più imbarazzante".