Coronavirus, l'opinione di Sgarbi: "Sbagliato chiudere musei e teatri"
Il critico d'arte commenta le misure straordinarie adottate dal governo per far fronte all'emergenza
"La chiusura di tutto va contro i cittadini e non a loro favore". Vittorio Sgarbi non è pienamente d'accordo con le misure adottate dal governo per far fronte all'emergenza coronavirus e nella puntata speciale di Stasera Italia, in onda lunedì 9 marzo, commenta l'ultimo decreto presentato dal premier Giuseppe Conte. "Fino a metà aprile non ho motivo di muovermi e credo che scriverò un diario della peste in dialogo con Porro", commenta Sgarbi facendo riferimento al conduttore di Quarta Repubblica, risultato positivo al Covid-19 e anche lui collegato con lo studio di Stasera Italia. "Per quello che riguarda le misure che sono state prese - ha quindi proseguito - non vorrei che la psicosi di massa, che l'informazione così martellante ha stabilito in una sola direzione, sia più grave del famigerato virus. Perché il virus è la stupidità che tiene chiusi musei e teatri nel pericolo di una malattia che molti virologi dicono "non letale", salvo le complicazioni sentite. Si tratta di una situazione che crea molti turbamenti, anche rispetto alla posizione della Chiesa: oggi evidentemente non c'è più fede e c'è soltanto una scienza che ha determinato un dogma indiscutibile". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE
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