Andreoli, ex agente della polizia ferroviaria, è arrivato da poco in Procura grazie a una raccomandazione, come lui stesso confessa al PM Elena Guerra, a cui è stato assegnato.
Andreoli, che magari non brilla per acume, è però un brav’uomo, paterno e leale e si lega molto a Elena, riuscendo a sostenerla nei momenti più complessi e difficili del processo.
Ma questo legame non gli impedirà di commettere un errore.