Orrore a Rufina, l'offerta di lavoro a Patrizia
A Pomeriggio Cinque, Patrizia è alla ricerca di un lavoro per cominciare a ricostruire la sua quotidianità dopo essere stata segregata e abusata per oltre un mese
Prima il camper, dove Patrizia è stata invitata con una scusa e dove è stata drogata. Poi la stalla dei conigli, dove per una settimana ha vissuto legata al materasso. E infine il pollaio, dove è proseguita la prigionia della donna, tra violenze e abusi, fino alla fuga dopo oltre un mese. Pomeriggio Cinque racconta un nuovo capitolo della storia di Patrizia, sequestrata e violentata a Rufina, in provincia di Firenze. La donna ha accusato i due cognati, fermati dai Carabinieri di Pontassieve. Dopo le violenze subite, Patrizia desidera riprendere in mano la sua vita ed è alla ricerca di un lavoro. Insieme all'invita Cristina Battista, fa un colloquio per fare una prova per lavorare in un bar. “Inizierò questo lavoro”, spiega Patrizia a Barbara d'Urso, “Vorrei andare a trovare mio marito in questi giorni di festa. È da settembre che non lo vedo”. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE