Gino Paoli: "Il cielo in una stanza? Dedicata a una prostituta"
In un'intervista il cantautore rivela che il suo celebre brano è dedicato al piacere femminile e a una prostituta di cui si innamorò
"Il cielo in una stanza? Era per una prostituta di cui mi ero innamorato ed è dedicata a un gesto umano ma mistico, che proietta in un mondo dove sei tutto e sei niente: l'orgasmo femminile". A confidarlo è Gino Paoli in un'intervista a Libero, in cui il cantautore parla della sua carriera e svela qualche retroscena. "Siccome descrivere l'atto è impossibile", continua Paoli, "ho trovato questa tecnica: ci giro intorno, il non detto arrivo a suggerirlo con l'ambiente". Nel video qui in alto di Play cult, l'esibizione al pianoforte dell'artista a Vota la voce nel 1982. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE