Walter Zenga ricorda Gianluca Vialli a un anno dalla morte
Il ricordo dell'amico che il 6 gennaio 2023 veniva a mancare, lasciando sgomento il mondo del calcio
"Te ne sei andato troppo presto, hai lasciato un vuoto incolmabile...". Con queste parole condivise sul proprio profilo Instagram, Walter Zenga ha voluto ricordare Gianluca Vialli a un anno dalla morte.
Il calciatore e dirigente della Nazionale italiana è scomparso il 6 gennaio 2023: a distanza di un anno, l'ex portiere lo ha voluto ricordare come molti altri campioni del mondo del calcio in cui ha lasciato un grande vuoto. In suo onore, l'ex portiere dell'Inter e della Nazionale ha voluto scrivere toccanti parole: "Amico mio, ti ho voluto bene davvero come a un fratello - si legge nel post a corredo di una foto che ritrae Zenga e Vialli agli inizi degli anni Novanta con la maglia dell'Italia -, mi si spezza il cuore a ripensare alle nostre chiacchierate in camera in attesa delle partite della Nazionale, a quelle notti passate insieme a gioire o a piangere per i risultati, al rispetto che avevamo uno dell'altro. Oggi sono felice perché torno in panchina e credo che sia un segno del destino perché tu che mi hai sempre seguito anche da lassù mi hai sorriso…".
Gianluca Vialli: vita e carriera
Calciatore, allenatore e dirigentie sportivo, da cinque anni combatteva contro un tumore al pancreas, scoperto a Londra nel 2017. Gianluca Vialli è scomparso a Londra il 6 gennaio 2023 all'età di 58 anni: era nato a Cremona il 9 luglio 1964. La sua carriera calcistica inizia nel 1980, giocando come attaccante nelle fila di Cremonese, la sua città natale, e poi con le maglie di Sampdoria e Juventus. Vince due scudetti, il primo con la Sampdoria nella stagione 1990-1991, in coppia con il suo gemello del gol Roberto Mancini, il secondo con la Juventus nella stagione 1994-1995. Con la Juventus vince inoltre una Champions League nel 1996. Nello stesso anno si trasferisce in Inghilterra per giocare con il Chelsea, assumendo poi dal 1998 il doppio ruolo di giocatore-allenatore. Il 9 marzo 2019 viene nominato ambasciatore italiano per il campionato d'Europa 2020. Nello stesso anno entra nei ranghi della FIGC come capo delegazione della nazionale italiana, allenata dall'ex compagno Roberto Mancini. Con questo ruolo prende parte alla vittoriosa spedizione italiana al campionato d'Europa 2020.
Gianluca Vialli: la battaglia contro il tumore
Vialli aveva scoperto 5 anni prima della morte di avere un tumore al pancreas. Sui social ha sempre condiviso il suo percorso contro la malattia, affrontata senza allontanarsi mai dalla sua più grande passione: il calcio.