Romina Carrisi parla della scomparsa di Ylenia: “Per 3 mesi io e Cristel vivemmo in un’altra famiglia”
Romina Carrisi ricorda la sorella Ylenia, scomparsa nel 1993: "Avevo 6 anni quando accadde la tragedia che capovolse la mia intera esistenza"
Romina Carrisi ricorda sui social la sorella Ylenia, scomparsa nel 1993. E ripercorre il difficile periodo che ha vissuto con la sua famiglia. "Nel gennaio del 1994, quando avviene la tragedia che capovolse la mia intera esistenza, avevo 6 anni", scrive su Instagram la più piccola dei figli di Romina Power a Al Bano. E aggiunge: "Mia sorella maggiore a 23 anni non dava notizie da giorni. I miei genitori decisero di andare a cercarla. 'Si, ma dove lasciamo le bambine?' In quel viaggio io e Cristel non li potevamo seguire". "Mio padre decise di chiedere questo piccolo grande favore a un suo amico che viveva in Svizzera. Era padre di quattro bambine più o meno nostre coetanee. Per tre mesi io e Cristel vivemmo con loro", ricorda. "È stato con loro che imparai a sciare. Ogni mattina alle 7, scuola di sci. Piangevo per il freddo che sentivo ai piedi tutti i giorni, ma imparai a sciare. Ben 90 giorni dopo che i miei lasciarono me e Cristel con la nostra 'famiglia temporanea', mamma e papà tornarono. Li vidi ai piedi della montagna, il freddo improvvisamente sparì e sciai dritta nella loro braccia", racconta Romina, che di recente ha trascorso dei giorni sulla neve con papà Al Bano e la sorella Cristel. "Ogni volta che scendo una montagna ho questa immagine impressa nella mia memoria. Saranno pure passati 30 anni, ma la memoria, lo sai, non possiede né calendari né orologi", conclude Romina.
Romina e Cristel Carrisi parlano di Ylenia a Verissimo
Romina e Cristel Carrisi hanno parlato a Verissimo della sorella Ylenia, spiegando perché, per tanti anni, hanno custodito il suo ricordo nel cuore, senza condividerlo con il pubblico. "Oggi, con un po' di terapia e con l'età, abbiamo la forza di parlare di Ylenia", aveva detto Cristel Carrisi. Romina aveva aggiunto: "Credo che sia una ferita che rimarrà aperta per sempre e abbastanza esposta. Ma io ci tengo a parlarne ora, dopo anni, per stare vicina a tutte quelle famiglie che vivono un dolore simile".