Nicoletta Manni nuova étoile della Scala, Roberto Bolle: "Sei una stella nel firmamento della danza"
"Questa tua nomina mi rende felice e orgoglioso, hai dimostrato di essere un'artista raffinata e luminosa", scrive il ballerino sui social alla collega
Nicoletta Manni è la nuova étoile del Teatro alla Scala di Milano. La ballerina pugliese di 32 anni, originaria di Galatina, in provincia di Lecce, ha appreso la notizia dopo essersi esibita sul palco del celebre teatro milanese nel balletto Onegin con il collega Roberto Bolle, che, per celebrare questo importante rinconoscimento, le ha dedicato una tenera dedica su Instagram. "Una nuova stella alla Scala! Complimenti Nicoletta! Nessuno più di te si merita questa promozione. Hai dimostrato negli anni il tuo valore, costruito con dedizione, sacrificio, passione e tanta umiltà, che è una dote indispensabile nel nostro lavoro", ha esordito il ballerino, aggiungendo un cuore a corredo di alcuni scatti di sue esibizioni con la gollega. "Questa tua nomina mi rende felice e anche orgoglioso. Dal 2015 - la prima volta in cui abbiamo ballato insieme - ad oggi, sei cresciuta tantissimo, grazie alle esperienze fatte in Scala e anche grazie alle tante avventure affrontare insieme: dai tour del BolleandFriends a tutte le edizioni di OnDance e Danzaconme. E ora, con il ruolo di Tatiana, hai dimostrato di essere un'artista completa, raffinata, luminosa. Una stella nel firmamento della danza. Brava Nico. Ti voglio bene", ha concluso Bolle.
Nicoletta Manni étoile: "Ringrazio Roberto Bolle, che mi è stato accanto nei momenti più difficili"
Nicoletta Manni è stata nominata a sorpresa étoile del Teatro alla Scala dal direttore del ballo Manuel Legris e il sovrintendente Dominique Meyer, dopo essersi esibita con Roberto Bolle. "Scusate se interrompo gli applausi, ringrazio l'orchestra e il corpo di ballo, ringrazio Roberto Bolle che, sapete tutti, è una icona della danza un grande maestro e, qualità che apprezzo, è fedele al suo teatro, la Scala. E soprattutto, faccio tanti complimenti a Nicoletta Manni, ballerina speciale, fantastica", ha detto Dominique Meyer. "So che non è abitudine in questo teatro, ma quando una ballerina brilla così nelle stelle da anni, si possono anche cambiare le regole. Oggi con Manuel Legris abbiamo deciso di cambiarne una: ho il piacere di dare a Nicoletta il titolo di étoile della Scala", ha aggiunto Meyer, scatenando l'ovazione del pubblico e dell'ontero corpo di ballo. Questa, infatti, è la prima volta per il Teatro alla Scala che una nomina viene assegnata direttamente sul palcoscenico di fronte al pubblico: "È una consuetudine dell'Opera di Parigi che mi piace aver portato qui alla Scala; è il momento più forte nella carriera di un ballerino ed è più bello saperlo insieme ai colleghi e al pubblico", ha spiegato Dominique Meyer, e Manuel Legris gli ha fatto eco: "È una nomina che premia un'artista che ha fatto tanto e ha lavorato bene". Nicoletta Manni - che è entrata alla scuola di ballo della Scala a 12 anni per poi diventare prima ballerina nel 2014, ha dichiarato: "Mi ha dato tanto il personaggio di Tatiana, mi ha fatto scoprire il lato più interiore di me e ora rimarrà sempre nel mio cuore con questa nomina. Sento la responsabilità di questo ruolo, ma in questo momento sono solo felice". La ballerina ha poi ricevuto dolci parole dal marito, il collega Timofej Andrijashenko, con il quale è convolata a nozze ad agosto: "Sono contento, noi lo sognavamo... da ballerini lo sogniamo tutti. È un sogno che si avvera: so quanto duramente Nicoletta ha lavorato per questo e sono orgoglioso e grato per tutto, per lei e per il teatro", ha dichiarato il ballerino. Nicoletta Manni ha poi dedicato un pesiero speciale a Roberto Bolle: "Ringrazio Roberto Bolle, che mi è stato accanto nei momenti più difficili e più emozionanti e stasera era qui con me all'annuncio".
Roberto Bolle, l'intervista a Verissimo
Roberto Bolle, ospite a Verissimo, aveva parlato della sua audizione alla scuola del Teatro alla Scala di Milano: "Da una parte ero affascinato dall'idea di entrare alla Scala ma dall'altra mi dispiaceva lasciare la mia famiglia". Il ballerino aveva condiviso con Silvia Toffanin anche l'importanza del valore dell'amicizia: "Per me l'amicizia è molto importante, ci tengo molto ai miei amici, che sono amici stretti, mi proteggono anche e mi vogliono bene. L'affettività c'è nella mia vita, non potrei esprimermi sul palcoscenico se non avessi altrettanta ricchezza nella mia vita".