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L'intervista
21 settembre 2025

La mamma di Aurora Tila: "Avevamo chiesto aiuto ai servizi sociali, mi dissero che ero troppo apprensiva"

La tragica storia di Aurora Tila raccontata da sua mamma Morena Corbellini: "Questo ragazzo ha tolto tutti i sogni di Aurora e mi ha tolto la vita, perché oggi non vivo più"

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Morena Corbellini racconta a Verissimo la storia di sua figlia Aurora Tila, tragicamente morta a soli 13 anni. Per l'omicidio è imputato il suo ex fidanzato. "Lui non frequentava casa. L'ho conosciuto, ma fuori casa, sembrava un ragazzo per bene. Aurora mi diceva sempre: 'Ha una brutta nomea, ma ha un cuore molto buono'. Era seguito dai servizi sociali", afferma Morena Corbellini a proposito dell'imputato per l'omicidio della figlia, che, in caso di condanna, sarà riconosciuta come la più giovane vittima di femminicidio in Europa.

Nella loro breve relazione, Aurora ha cercato di allontanarsi dall'ex fidanzato più volte. "Lui era ossessionato, possessivo. Credeva che Aurora fosse un pupazzo e per tale voleva trattarla", afferma la mamma di Aurora Tila, che racconta di aver provato a chiedere aiuto ai servizi sociali: "Con Aurora abbiamo riportato il fatto che lui fosse ossessionato da lei, ma mi hanno detto che ero troppo apprensiva e lei, di conseguenza, ansiosa. Mi hanno anche detto che era una cotta come tante". Morena Corbellini afferma però che nonostante tutto Aurora non aveva paura dell'ex fidanzato: "Mi diceva: 'Lui parla, ma non farebbe male a una mosca'". Morena Corbellini ripercorre l'ultimo giorno in cui ha visto la figlia in vita: "Lei mi aveva mentito, dicendo che andava a fare colazione con le amiche prima di scuola, invece doveva vedersi con lui. Le aveva chiesto un ultimo saluto, invece le ha teso una trappola. Quella mattina l'ho salutata dicendo che era bellissima, che le volevo bene e che ci saremmo riviste a pranzo. Quel pranzo non è mai arrivato e mai arriverà". Poco dopo Morena Corbellini scopre che la figlia non c'è più: "È venuta prima la polizia in casa per capire se avessi sentito dei rumori, sono scesa di sotto e mi hanno informata che Aurora era morta". L'imputato ha finora sempre negato di essere l'autore dell'omicidio: "Lui ha sempre sostenuto che lei si sarebbe suicidata". Morena Corbellini riporta però quanto dichiarato da alcuni testimoni: "Mentre lei gli urlava: 'Perché mi fai questo? Io ti amo', lui l'ha sganciata e l'ha buttata giù dal palazzo".

Ricordando la figlia, Morena Corbellini aggiunge: "Lei era una ragazza che amava la vita, voleva diventare psicologa, aveva tanti sogni, avevamo in progetto di fare tante cose insieme, che non accadranno più. Questo ragazzo ha tolto tutti i sogni di Aurora e mi ha tolto la vita, perché oggi non vivo più".

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