Mauro Corona parla a Verissimo dell'amore per i suoi nipoti. "Vorrei assomigliare a mio nonno paterno, anche se non è possibile perché sono cambiati i tempi e i mezzi. Era un uomo laconico, diceva due o tre parole l'anno, ma sentivo questo grande affetto da quell'uomo che non parlava, però dimostrava con i fatti di volerci bene. Vorrei essere come lui, ma ai tempi di oggi", afferma lo scrittore, 75 anni, che ha quattro figli - Martina (1974), Marianna (1979), Matteo (1981) e Melissa (1982) - e due nipoti, figli della primogenita Martina.
"Cerco di essere un nonno affettuoso, come ho cercato di essere un padre diverso dal mio", aggiunge lo scrittore, la cui infanzia è stata segnata dalle violenze del padre. A parlare di Mauro Corona come papà è la secondogenita dello scrittore, Marianna: "Di sicuro è stato un papà sopra le righe, un artista. Ci ha trasmesso valori semplici, ma importanti come la passione per la natura o l'importanza della sfera creativa: da piccoli potevamo scarabocchiare i muri di casa".
Per quanto riguarda Mauro Corona come papà oggi che i figli sono grandi, Marianna aggiunge: "Bisogna scoprire le giornate. Ci sono giornate buone in cui si può parlare e ragionare. E altre in cui dice 'non è giornata' e lo lascio stare".