Kim Rossi Stuart: "I social? Una pandemia peggiore delle altre"
L'attore vincitore del Nastro d'Argento 2021 si racconta in un'intervista al Corriere della Sera

Attore, sceneggiatore, regista: Kim Rossi Stuart si racconta in un'intervista al Corriere della Sera, dopo la vittoria ai Nastri d'argento 2021 nelle categorie miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura per Cosa sarà, il film di Francesco Bruni. Parlando di questo ultimo successo: "Cerco sempre un filo aperto di dialogo con i registi. È una mia necessità profonda entrare nelle pieghe della scrittura, delle motivazioni. Con Francesco è stato uno spasso, il merito è suo". Ama dedicarsi alla regia e alla scrittura, ma è quello di attore il mestiere che gli viene "più naturale" dopo una carriera lunga quasi 40 anni. Si definisce "abbastanza complicato". "Però andando avanti negli anni cerco di concentrarmi sulle cose semplici, sull’aspetto umile del vivere", afferma al quotidiano. Ammette di non amare i social: "Questo continuo mostrarsi mi sembra una pandemia peggiore delle altre. Vivere in maniera virtuale. Perché?". Adora invece giocare a calcio con gli amici. "È un angolo di paradiso, per fortuna ora si può. Trascorro questa serata settimanale come momento prezioso di amicizia, poi si va a chiacchierare", afferma. E dice di essere "il più anziano del gruppo": "Gli altri hanno tra i 28 e 35 anni, medici, avvocati. Un affaccio straordinariamente utile sulla generazione successiva alla mia".