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Salute
12 agosto 2021

Iva Zanicchi: "Mia sorella, positiva alla variante Delta del Covid, salva grazie al vaccino"

In un'intervista al Corriere della Sera, la cantante racconta la vicenda della sorella contagiata dalla variante Delta e riguardo al fratello scomparso dice: "Lui non ha fatto in tempo a vaccinarsi"

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Iva Zanicchi: "Mia sorella, positiva alla variante Delta del Covid, salva grazie al vaccino"
Iva Zanicchi (foto Instagram)

Iva Zanicchi spiega al Corriere della Sera la vicenda di sua sorella Maria Rosa, di 85 anni, contagiata dalla variante Delta del Covid e salva, secondo la cantante, grazie al vaccino. Zanicchi lo aveva dichiarato già all'AdnKronos. "Mia sorella di 85 anni si è presa la variante Delta nonostante abbia fatto tutte le vaccinazioni ma non ha praticamente nessun sintomo. Grazie al vaccino sta abbastanza bene, se non lo avesse fatto sarebbe probabilmente morta", aveva detto la cantante. E ora al quotidiano milanese aggiunge: "Lei non si era accorta di nulla, non avendo sintomi, se non un leggero mal di gola... pensavamo all’aria condizionata. Poi a suo figlio era venuta la febbre così ha deciso di fare il tampone: positivo. E lei lo stesso. Il dato di fatto è che se il Covid ti prende e sei vaccinato non sei in pericolo di vita e nemmeno finisci in ospedale, se va bene". La cantante ricorda anche il fratello, scomparso proprio a causa del Coronavirus, poco dopo che la stessa Zanicchi era stata dimessa dall'ospedale per Covid. "Il dottore, mentre dimetteva me e mia sorella Wiria ci aveva detto che avrebbe trattenuto mio fratello, cardiopatico, ancora un po’ perché aveva ancora qualche linea di febbre. Tre giorni dopo è morto", dice la cantante. E ammette di provare tanta rabbia e tristezza per la scomparsa del suo amato Antonio. "Mi sforzo di ricordare mio fratello con amore ma è difficile per come è successo. La morte bisogna accettarla, ma così è atroce. Non riesco a elaborare questo lutto. La perdita di mia madre è stato il dolore più grande al mondo, ma era un dolore buono. Questo è un dolore cattivo. E se ora possiamo evitarlo ad altri perché non lo facciamo?", afferma. Zanicchi ribadisce di credere fortemente nell'importanza delle vaccinazioni: "Io ricordo che quando ero bambina i vaccini si facevano senza discutere e salvavano milioni di vite... ora dicono che quella era mancanza di libertà, ma cosa vuol dire? E se invece tu non ti vaccini e metti a rischio gli altri, dove è la libertà? Allora isolati e stai per conto tuo chiuso in casa". Ora spera di riabbracciare presto sua sorella maggiore. "Fa un po’ male saperla chiusa in casa. Ci siamo ripromesse di stare qualche giorno assieme qui, a Ligonchio, appena starà bene. Lei manca da tanto e vuole tornare. Mi auguro lo potremo fare presto".

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