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Maternità12 novembre 2025

Federica Pellegrini: "Ho sofferto di baby blues, sono stata vicina alla depressione post-partum"

La campionessa ha parlato in un'intervista della maternità, senza nascondere i momenti difficili: "Il parto è stato difficilissimo. Forse è quello che ha innescato i problemi venuti dopo. A un certo punto si è perso il battito della bambina"
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Dal desiderio di diventare mamma alla gravidanza fino al parto e al difficile post partum: Federica Pellegrini ha parlato della maternità in un'intervista al Corriere della Sera insieme al marito Matteo Giunta. La campionessa di nuoto, 37 anni, non ha nascosto i momenti difficili, rivelando di aver sofferto di baby blues.

"Matilde ci ha messo un po’ ad arrivare. Quando ci provi e ci metti qualche mese in più di quello che ti sei messo in testa sembra che non arrivi mai", ha detto Federica Pellegrini, diventata mamma di Matilde a gennaio del 2024. "La genitorialità è un percorso molto potente. Dall’inizio fino ad adesso, che Matilde ha quasi due anni, mi hanno detto: sarà sempre più complicato. Però è stato bello, molto. Non sempre facile, anche tra di noi come coppia: la psicologia maschile e femminile seguono due vie parallele, non si incontrano mai. È tosta", ha aggiunto la campionessa di nuoto.

Ripensando ai cambiamenti del suo corpo durante la gravidanza, Federica Pellegrini ha aggiunto: "Il corpo che cambia è difficile da accettare. All’inizio ti guardano come a dire 'come è grassa', prima ancora di capire che è la pancia della gravidanza. Poi, quando la pancia è esplosa, per me è stato il momento più bello in assoluto". La campionessa ha raccontato anche del suo difficile parto terminato con un cesareo d'urgenza: "Forse è quello che ha innescato i problemi venuti dopo. Sono state 48 ore di follia. Ho avuto contrazioni molto forti. Dovevano essere quelle di preparazione, però erano già molto dolorose. Questa cosa mi sembrava stranissima, perché ho una tolleranza del dolore abbastanza alta. E invece sono partite già potentissime, però erano molto distanti, abbiamo dovuto aspettare tantissimo tempo. E poi problemi su problemi. A un certo punto si è perso il battito della bambina. E il chirurgo ci ha detto: 'Non ha senso aspettare, andiamo in sala operatoria'. Sono stati due giorni veramente 'interessanti'. Ti prepari a tutto, perché abbiamo fatto il corso preparto insieme; però che accada tutto, e tutto insieme, non lo pensi mai. Avevamo al fianco un super team, per fortuna. La nostra preoccupazione era solo ed esclusivamente legata alla bambina".


Anche i primi mesi dopo il parto non sono stati semplici per la campionessa: "Sono stata vicina alla depressione. Credo sia iniziato tutto da un parto così complicato: quando ho preso la bambina in braccio ero già stanchissima. È stato un accumulo di stanchezza. Quindi i primi due mesi sono stati molto difficili. La prima notte in ospedale, guardando mia mamma, mi sono messa a piangere. Non so perché stessi piangendo, e questa cosa si è protratta nel tempo: sempre la sera, sempre a un certo orario, con accensioni che non capivo neanche da dove venissero. A un certo punto scoppiavo in un pianto dirotto, e non sapevo perché. Poi abbiamo scoperto che era questo 'baby blues', che per fortuna non è mai sfociato in una depressione post partum, ma è appena un gradino sotto. Anche gestire questa cosa non è stato facile. Per fortuna non ho vissuto uno degli effetti della depressione: il rifiuto di mia figlia. Anzi, allattare mi faceva stare meglio; anche se aggiungeva altra fatica. E poi Matilde nei primi due mesi non ha mai avuto sonno".

Federica Pellegrini parla a Verissimo delle difficoltà della maternità: "Non si nasce imparati"

Sin dalla nascita della figlia, Federica Pellegrini è sempre stata molto sincera riguardo alla sua esperienza di maternità e non ha nascosto le difficoltà che si possono affrontare dopo la nascita di un figlio. "Si attraversano diverse fasi. Non si nasce imparati. Ci sono state fasi più complicate e altre meno. Ho avuto un parto molto difficile per cui i primi due mesi sono stati tosti. È bello però vedere mia figlia diventare, giorno dopo giorno, indipendente", aveva detto ospite a Verissimo.