Evelina Sgarbi spiega a Verissimo le ragioni che l'hanno portata ad avanzare la sua richiesta di nominare un amministratore di sostegno per suo padre Vittorio Sgarbi. "L'ultima volta ho visto papà in ospedale tra fine marzo e inizio aprile. L'ho visto trasfigurato, un'altra persona, è arrivato a pesare 47 chili. Vederlo in questo stato è stato pesante. I medici mi hanno detto che era stato ricoverato per depressione grave, disidratazione", afferma Evelina, figlia più piccola di Vittorio Sgarbi, nata nel 2000 dalla relazione del critico d'arte con Barbara Hary.
Quel giorno Evelina Sgarbi ha avuto la percezione che gli interessi del padre non fossero messi al primo posto dalle persone attorno a lui. "Io ho sempre avuto un rapporto diretto con mio padre. Non riuscivo a sentirlo già da tempo, ma quando ho saputo del ricovero sono andata a trovarlo. Quando stavo per lasciare l'ospedale, sono stata fermata dalla compagna che mi ha parlato in modo molto insolente, non mi è piaciuto. Non si era mai permessa di farlo fino a quando papà stava bene. Penso anche se vuoi bene a una persona non lasci che si riduca così come ho trovato mio padre in ospedale", spiega Evelina Sgarbi, che dopo quell'incontro ha preso la decisione di avanzare la richiesta di nominare un amministratore di sostegno per suo padre.
"Io spero che vengano fatti i dovuti accertamenti. Voglio fare chiarezza. Capisco che ci siano persone da fuori che possono non comprendere, ma per me è una dimostrazione di bene nei confronti di mio padre. L'amministratore di sostegno non è un tutore, ma una figura temporanea che farebbe gli interessi di mio padre: dalla sua salute al suo patrimonio. Credo che né io né la sua compagna siamo le persone giuste per farlo", aggiunge Evelina Sgarbi, che non è sicura che le dichiarazioni attribuite a Vittorio Sgarbi dopo la sua richiesta siano effettivamente del critico d'arte. "Penso che se papà fosse totalmente lucido e stesse meglio come vogliono far credere, mi avrebbe chiamata lui direttamente anche solo per arrabbiarsi con me per questa richiesta. Avrebbe reagito", afferma Evelina.