Bernardo Cherubini: "Dopo la morte di mio fratello Umberto pensai al suicidio, mi salvò Lorenzo"
L'ex inquilino del Grande Fratello condivide a Verissimo il dolore dopo la scomparsa del fratello Umberto: "Mi sento ancora in colpa"
Bernardo Cherubini condivide a Verissimo il dolore dopo la scomparsa nel 2007 del fratello Umberto, vittima di un incidente aereo. "Mi sento ancora in colpa", afferma l'ex inquilino del Grande Fratello. Umberto Cherubini era un istruttore di volo, Bernardo vorrebbe tornare indietro nel tempo per arrivare in tempo e convincere il fratello a non salire sull'aereo: "Umberto è salito su un aereo su cui non doveva salire in una giornata che non permetteva di volare. Se fossi arrivato in tempo, gli avrei detto: 'Non è il caso che voli in questa giornata'". Il dolore per la scomparsa del fratello è stato talmente grande che Bernardo è arrivato a pensare al suicidio: "Volevo andarmene, mi dicevo: 'Questa cosa non la supero'". È stato l'altro fratello Lorenzo - in arte Jovanotti - a far ragionare Bernardo: "Quando glielo dissi, si arrabbiò tantissimo. Mi disse: 'Se lo fai, non ti porto nemmeno un fiore. Dopo che se n'è andato il fratello maggiore, te ne vai anche tu, e io che faccio?' Lo devo ringraziare. Ancora mi vergogno di quella telefonata". Anche dopo anni, Lorenzo Cherubini torna a confortare Bernardo dai sensi di colpa: "Lorenzo mi dice: 'Se pensi che sia colpa tua, sei un presuntuoso. Non hai in mano la vita delle persone'".