Andrea Bocelli: "Un discografico disse che potevo cantare al massimo in chiesa ai matrimoni"
Il maestro Andrea Bocelli racconta a Verissimo i suoi esordi nel mondo della musica: "Tutto è accaduto un po' tardi per me e ancora oggi provo un senso di grande gratitudine"
Andrea Bocelli racconta a Verissimo i suoi esordi nel mondo della musica: "Per tanti anni ho cantato in casa, quando ero ragazzino il massimo della mia aspirazione era cantare davanti a un pubblico che superasse qualche decina di spettatori". Sua mamma ha sempre creduto nel suo talento: "Avevo registrato una cassetta e lei andava dai discografici per farla ascoltare. La risposta era sempre: 'Bravo, ma...'. In uno degli ultimi tentativi un discografico disse: 'Signora, si rassegni, suo figlio potrà al massimo cantare gli Ave Maria ai matrimoni'".
La notorietà per Andrea Bocelli è arrivata intorno ai 35 anni. Nonostante più di 30 anni di successo incredibile, Andrea Bocelli assicura di provare ancora una forte emozione a esibirsi davanti a un grande pubblico: "Siccome tutto è accaduto quando era già un po' tardi per cominciare, mi stupisco ancora molto, provo un senso di grande gratitudine".