Andrea Bocelli, l'incontro con Cassius Clay: "Mi sono commosso"
Nell'intervista a Verissimo del 30 gennaio il cantante di fama mondiale parla dei suoi esordi e racconta alcuni episodi della sua carriera

"Fin da bambino ero un appassionato di sport in generale e di pugilato in particolare, e soprattutto di Cassius Clay, perché era qualcosa che andava oltre il pugilato. È stato un'icona, si è occupato degli altri, lo ha fatto mettendo in gioco tutto quello che aveva guadagnato nella vita - popolarità, fama, medaglie, titolo - per un ideale. Quando me lo sono trovato davanti e ho scoperto che era un mio fan mi sono molto emozionato e confesso di essermi anche un po' commosso". Andrea Bocelli racconta a Verissimo alcuni momenti della sua vita e della sua carriera, come l'incontro con Muhammad Alì. "Erano diversi giorni che non pronunciava una parola, era ormai abbastanza avanti con la malattia che poi lo ha portato a lasciarci, e a un certo punto mi ha detto chiaramente Sing for me", sorride il cantante al ricordo, "allora io mi sono inginocchiato davanti a lui e ho cantato una piccola cosa: tutti i presenti si sono commossi".