Ambra Sabatini: "Per me l'importante era continuare a correre, anche dopo l'amputazione"
La campionessa paralimpica, ospite a Verissimo, ha ripercorso l'incidente del 2019 in cui ha perso una gamba
Ambra Sabatini, atleta paralimpica, vincitrice dei 100 metri a Tokyo, ha ricordato a Verissimo l'incidente in cui nel 2019 ha perso una gamba. "Era il 5 giugno 2019, stavo andando agli allenamenti con papà, eravamo in scooter quando una macchina ha invaso la nostra corsia prendendo il mio ginocchio", ha detto la campionessa, da sempre molto sportiva e amante dell'atletica. "Ho capito subito che la situazione fosse grave, ma ho cercato di essere forte per papà, sono sempre rimasta cosciente. Ricordo che già nel viaggio in ospedale pensavo a come sarebbe stata la mia vita senza una gamba e pensavo che tanto avrei corso lo stesso anche con una gamba sola", ha aggiunto. "Mi sono accettata ancora prima dell'amputazione", ha affermato Sabatini. "Un mese dopo l'operazione ho indossato la prima protesi da cammino e un anno dopo quella da corsa, ho ripreso subito gli allenamenti", ha spiegato la campionessa.