Neonati sepolti a Traversetolo, parla un padre che ha affidato i figli a Chiara: "Era bravissima"
A Pomeriggio Cinque in onda l'intervista esclusiva a un padre di Traversetolo i cui figli sono stati accuditi da Chiara, la ragazza sospettata degli infanticidi
La puntata di Pomeriggio Cinque di mercoledì 18 settembre si apre con uno dei casi di cronaca che più sta scuotendo il Paese. Si tratta del caso dei due neonati trovati morti nel giardino di una villetta a Traversetolo, comune in provincia di Parma. Il ritrovamento del primo corpicino risale al 9 agosto, mentre il secondo è di qualche giorno fa. Attualmente l'unica indagata risulterebbe essere la madre dei bambini, Chiara Petrolini, una studentessa di 22 anni.
La trasmissione di Myrta Merlino ha realizzato una serie di interviste esclusive con persone che conoscono bene Chiara, come un padre che ha affidato i suoi tre figli alla ragazza, che è stata la loro baby sitter la scorsa primavera.
"Ho l'immagine di una ragazza dolce e bravissima - dice l'uomo all'inviato di Pomeriggio Cinque - aiutava loro a fare i compiti, a giocare, era sempre sorridente e serena. I miei figli le vogliono bene. È stata la nostra baby sitter da marzo, aprile, fino a fine maggio. La conoscevamo già perché ha fatto l'animatrice del centro estivo alla mia figlia più grande. Non riesco a capire cosa possa essere successo."
Ai microfoni di Pomeriggio Cinque ha parlato anche un'amica che conosce bene Chiara Petrolini. "Una studentessa, una ragazza come tante altre, piena di amici, che viveva i suoi anni in modo spensierato - racconta la donna - L'ho vista i primi di luglio e non ho notato nessuna gravidanza apparente. Indossava pantaloncini e magliettine, ma niente che facesse sospettare una gravidanza."
In diretta, in collegamento da Traversetolo, ha rilasciato un'intervista anche Fabio, un vicino di casa della famiglia Petrolini. "Chiara l'ho vista una settimana prima questa macabra scoperta e posso dire che non si notava nessuna gravidanza - afferma l'uomo - La loro è una famiglia fantastica, sempre rispettata da tutti. È un quartierino piccolo dove ci si conosce tutti, nessuno avrebbe mai immaginato una cosa del genere. Siamo tutti increduli, non riusciamo a capire."