Diana Di Meo, parla l'arbitra vittima di revenge porn: "Volevo chiudermi dentro casa"
A Pomeriggio Cinque, l'arbitra di 22 anni racconta di essere stata vittima di revenge porn: "Hanno rubato i video dal mio cellulare"
Diana Di Meo, 22enne arbitra di calcio, è stata vittima di revenge porn dopo la diffusione di alcuni suoi video privati diffusi attraverso dei gruppi Telegram. In collegamento con lo studio di Pomeriggio Cinque, Diana racconta la sua storia e la violenza subita: “Questi video erano sul mio cellulare. Tutto è iniziato quando alcuni utenti Instagram mi hanno comunicato che dei miei video privati erano su alcuni gruppi Telegram e dopo giravano su Whatsapp. Personaggi dello spettacolo mi hanno avvertito di questi video, mi hanno detto che cosa sta succedendo?”. Diana spiega a Barbara d’Urso le difficoltà affrontate dopo la scoperta del furto dei video dal suo cellulare: “In un primo momento sono rimasta incredula, non ci credevo. Per due giorni ho pensato di uscire il meno possibile, non volevo che mi parlasse nessuno. Ogni dieci minuti mi chiamava qualcuno. Anche di persone che conoscevo. Volevo solo tornare a casa e chiudermi dentro". "Ricordiamo che è un reato vedere e condividere questi video", aggiunge Barbara d'Urso. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE
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