Andrea Piazzolla contro il figlio di Gina Lollobrigida: "Inopportuno entrare oggi alla villa"
In esclusiva a Pomeriggio Cinque le dichiarazioni di Andrea Milko Skofic e Andrea Piazzolla
A un mese dalla morte di Gina Lollobrigida, alla villa dell'attrice sono state convocate le parti per fare l'inventario dei beni presenti. Presenti il notaio, l'unico figlio Milko Skofic e i legali di Andrea Piazzolla, che però non sono riusciti a entrare a causa di un guasto elettrico. Sarebbe stata presentata una denuncia per danneggiamento contro ignoti. "Abbiamo chiamato i Carabinieri perché non si riesce a entrare per fare un inventario dei luoghi. Può essere che sia saltato il fusibile", dichiara in esclusiva a Pomeriggio Cinque Milko Skofic, che commenta così tutta la vicenda riguardante il patrimonio: "So solo che i conti sono stati prosciugati, il vero problema è che hanno rubato dieci anni di vita a mia madre raccontando stupidaggini e bugie". All'inventario dei beni alla villa non era presente Andrea Piazzolla, il tutore di Gina Lollobrigida, che raggiunto dall'inviata di Pomeriggio Cinque Giorgia Scaccia dichiara: "Ho trovato inopportuno che qualcuno potesse entrare oggi dentro la sua casa e toccare le sue cose", dice riferendosi alla ricorrenza del trentesimo giorno dalla morte dell'attrice. "Potevano farlo ieri, domani, ma c’è stato forse un segno da lassù, perché è stata staccata l’utenza dal gestore della corrente e quindi non è stato possibile l’accesso". Piazzolla commenta anche l'audio che riporta la conversazione tra Gina Lollobrigida e Paolo Limiti, trasmesso in versione integrale a Pomeriggio Cinque, dove l'attrice si diceva preoccupata per la salute del manager: "Abbiamo portato tutte le cartelle cliniche che attestano alcune patologie, tra cui la fibromialgia secondaria e basta. Lei lo racconta con dispiacere, ho periodi in cui sto molto male per i dolori".