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L'ESCLUSIVA
21 maggio 2025

Garlasco, il racconto integrale del super testimone a Le Iene

A Le Iene la testimonianza esclusiva e inedita di un testimone sull'omicidio di Chiara Poggi e i messaggi della cugina Paola Cappa

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Ai tempi delle prime indagini "non c’era stata volontà di ascoltare". Così il super testimone sul caso Garlasco racconta la sua verità a Le Iene. Nel video qui sopra, andato in onda per la prima volta martedì 20 maggio in prima serata su Italia 1, il racconto integrale del testimone, insieme ad alcune telefonate mai ascoltate della madre di Andrea Sempio — nuovo indagato nel caso. Nel video anche alcuni messaggi vocali che Paola Cappa avrebbe inviato a un amico, inerenti all’omicidio di Chiara Poggi.

Per l'omicidio è stato condannato a 16 anni Alberto Stasi, che da anni si professa innocente.

Le parole del super testimone a Le Iene

Il testimone, indicato con il nome fittizio di “Carlo”, spiega all’inviato che, poco dopo l’omicidio, avrebbe incontrato in ospedale una donna di Tromello che abitava vicino alla casa della nonna materna delle gemelle Cappa. Secondo il racconto del testimone, la donna gli riferì di aver visto Stefania Cappa agitata, intenta a entrare nella vecchia casa con una borsa pesante. Carlo precisa che, contrariamente a quanto riportato dai giornali, non ha mai parlato di un alare da camino e aggiunge che la donna gli disse che le gemelle non erano mai state viste lì prima e che l’episodio l’aveva colpita molto.

Carlo sottolinea che questa testimonianza è emersa solo oggi perché allora, secondo lui, "non c’era stata volontà di ascoltare". Incontrato nuovamente il giorno seguente, all'inviato de Le Iene De Giuseppe ribadisce la sua versione, ossia che "Stefania era nel panico, con un borsone", aggiungendo particolari sul rumore di qualcosa gettato nel fosso. L'uomo aggiunge che le persone che avevano assistito alla scena erano già anziane all’epoca e oggi non sono più in vita. All’inviato, Carlo racconta infine di aver annotato tutto su dei taccuini, per non dimenticare.

le IENE garlasco

Le telefonate della madre di Andrea Sempio

Un altro documento inedito è quello riguardante alcune telefonate tra la madre di Andrea Sempio e Alessandro De Giuseppe.

Prima che l’indagine sul figlio diventasse pubblica, la donna avrebbe contattato la trasmissione di Italia 1 per difenderlo dai sospetti. Con l’inviato delle Iene la donna parlò anche dell’avvocato Tizzoni, accusandolo di aver passato documenti della procura al difensore di Sempio.

Raccontò inoltre di una presunta testimone che, il giorno prima dell’omicidio, avrebbe assistito a un litigio molto sospetto tra Chiara e la cugina, ma che non ne parlò né ai carabinieri né ad altri. Nella telefonata con l’inviato, la madre di Sempio affermò anche che a suo parere in paese "in pochi credono davvero che Alberto sia l’assassino".

I messaggi di Paola Cappa, cugina di Chiara Poggi

Nel servizio de Le Iene anche alcuni messaggi vocali di Paola Cappa, cugina di Chiara Poggi.

Nei giorni scorsi è circolata la notizia che Paola, sorella di Stefania, avrebbe inviato un sms con scritto: "Mi sa che abbiamo incastrato Stasi". Il destinatario, Francesco Chiesa Soprani — ex amico di Paola — ha consegnato spontaneamente a Le Iene centinaia di messaggi e audio che sostiene abbia scambiato con lei, in gran parte riguardanti la terribile vicenda.

Nel materiale fornito, tuttavia, quella frase non compare mai, né per iscritto né nei vocali. E tra i vocali inviati dalla ragazza risulterebbe il seguente: "Guarda io non ho mai aperto bocca, però arriverà il giorno che la apro. Voglio essere pagata fior di milioni… però dirò tutto, tutto, tutto, tutto".

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