Caso Vannini, i genitori di Marco dopo la sentenza: "Giustizia è fatta"
Francesca Di Stefano e Giulio Golia raccolgono le prime parole dei genitori di Marco Vannini dopo la sentenza della Cassazione: "Non c'è qualcuno che ha vinto"
La Cassazione ha emesso in via definitiva le condanne per la morte di Marco Vannini, il 21enne di Cerveteri colpito da un proiettile nel bagno di casa della famiglia Ciontoli la notte tra il 17 e il 18 maggio 2015. Confermando la sentenza dell'appello bis, dopo 6 anni e 5 gradi di giudizio, ad Antonio Ciontoli sono andati 14 anni di carcere, 9 anni e 4 mesi per la moglie Maria Pezzillo e per i figli Martina e Federico. Le Iene, che sin dall’inizio con Francesca Di Stefano e Giulio Golia hanno seguito il caso mettendo in luce le cose non chiare nella ricostruzione ufficiale, hanno trascorso con i genitori di Marco le ore precedenti e subito successive all’atteso verdetto della Cassazione. La madre e il padre di Marco, visibilmente commossi, hanno detto alla iena: “Finalmente giustizia è stata fatta. Non c’è nessuna persona che ha vinto. Non è stato facile lottare per ottenerla per 6 anni. Oggi è una liberazione per tutti. Noi sopravviviamo, sarà così. Non c’è una pena giusta perché nessuno ci potrà ridare Marco. Eravamo una famiglia felice e quella felicità non ci sarà più”. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE
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