Pubblichiamo l’intervista che l'attore di La forza di una donna Feyyaz Duman ha rilasciato in esclusiva a Dreamers and Love Magazine, il mensile dedicato ai protagonisti delle serie turche più amate. Per altri contenuti il nuovo numero ti aspetta in edicola oppure su dreamersmagazine.mediaset.it
Ha conquistato il pubblico italiano con la sua dolcezza e la sua discrezione ne La forza di una donna, la serie turca che ha emozionato milioni di spettatori raccontando la storia di Bahar. Sullo schermo è Arif, l'uomo buono, paziente e silenzioso che rappresenta la parte più pura dell'amore. Nella vita reale, però, confessa sorridendo: "Non riesco a stare fermo più di mezz'ora, nemmeno seduto in un bar. Però io e Arif abbiamo lo stesso grande valore: la famiglia". Lo abbiamo incontrato a Milano, dove ci ha parlato dei suoi nuovi progetti, del suo rapporto con la moda (che più che seguire, ama reinventare) e del legame profondo che lo unisce ai suoi cari e alla sua terra, la Turchia.
Partiamo dal tuo personaggio ne La forza di una donna: in cosa siete diversi?
"Tra noi ci sono delle cose in comune e delle differenze. Ad esempio, io sono una persona molto impaziente, iperattiva. Non riesco a stare fermo più di mezz'ora, nemmeno seduto in un bar. Arif invece è calmo, paziente, sa aspettare. Io sono paziente solo quando si tratta dell'amore o delle persone a cui tengo, ma in generale ho sempre bisogno di muovermi".
E per quanto riguarda le cose in comune?
"Quello che abbiamo in comune è il valore della famiglia. Arif è molto legato a sua madre e, anche se ha dei problemi con il padre, lo rispetta e lo ama profondamente. Anch'io sono così: vengo da una famiglia molto unita e credo che gli affetti siano sacri. Condividiamo questo valore, questo senso di appartenenza e di responsabilità verso i nostri cari".
Visto che sei così "iperattivo", quali sono i tuoi prossimi progetti? Qual è il tuo sogno, o il ruolo che vorresti interpretare?
"Al momento sto lavorando a un film le cui riprese dovrebbero iniziare alla fine di novembre. E poi una serie TV di dieci episodi per una piattaforma digitale, che comincerà alla fine di questo mese. Non c'è un personaggio specifico che sogno di interpretare. Non ho un "ruolo ideale". Dipende tutto dalla sceneggiatura: se il personaggio mi colpisce, lo faccio; se non mi emoziona, no".
Ti piace la moda? Ti vediamo molto attento allo stile.
"Mi piace lo stile personale. Non sono da look classici, anzi cerco sempre di creare qualcosa di mio. Per esempio, non mi piace indossare ciò che portano tutti: quando vedo più persone vestite nello stesso modo... un po' omologate, sinceramente non mi piace. Se posso, cerco sempre di personalizzare quello che indosso. E devo dire che anche i miei manager mi spronano molto su questo aspetto: grazie a loro, che mi supportano, posso esprimermi liberamente".
Quindi la moda più che seguirla la crei?
"Non posso dire di seguire la moda in senso stretto, ma mi piace essere originale. Non amo il concetto di "grande distribuzione" o di capi commerciali: l'ho già vissuto, non mi interessa più. Preferisco collaborare con designer emergenti, giovani, meno conosciuti. Anche il mio manager si occupa di questo. E poi vorrei ringraziarvi per questa intervista... e farlo da Milano, la capitale della moda, rende tutto ancora più bello".
Ultima domanda: in Italia la Turchia sta diventando sempre più amata. Cosa consiglieresti agli italiani di visitare, qualcosa di non banale, oltre ai soliti luoghi come Istanbul o Bodrum?
"Domanda difficile! Istanbul è già una città leggendaria, quasi “romana”, conosciuta in tutto il mondo. Ma la storia della Turchia è ovunque, non solo lì. Consiglierei di andare in Cappadocia, oppure nel sud-est: Mardin, Midyat, Gaziantep, Diyarbakir… sono città molto affascinanti, ricche di storia e di atmosfera, davvero particolari. Mardin, per esempio, in certi scorci ricorda l'Italia. Oppure il Mar Nero, una zona meravigliosa, verdissima, con montagne, acqua e natura incontaminata. Lì il cielo e il mare si fondono in una nuvola di verde e azzurro".
Grazie, complimenti per questi consigli così particolari!
"Ci sono tanti luoghi da scoprire in Turchia, molto diversi tra loro. Pochi sanno, per esempio, che dopo la Grande Muraglia Cinese, le mura più lunghe del mondo si trovano proprio a Diyarbakir. È un fatto poco conosciuto, anche tra i turchi stessi".