Tentato omicidio a Marostica, la mamma della vittima: "Mia figlia deve essere difesa"
A Dentro la Notizia, la mamma della donna aggredita racconta l'aggressione subita dalla figlia

A Dentro la notizia interviene la mamma della vittima del tentato femminicidio avvenuto a Marostica. La donna dichiara: "Me l’ha sfregiata perché se non ci fosse stata una signora, mia figlia a terra sarebbe morta. Cioè noi difendiamo i nostri diritti, mia figlia deve essere difesa e questa persona deve essere allontanata perché non si può trattare una donna in questo modo, accoltellandola alla faccia, il corpo pieno di lividi".
L’aggressione, compiuta da un uomo di 45 anni, sarebbe avvenuta sul luogo di lavoro della donna di sabato sera, quando l’ex marito l’avrebbe colpita con un coltello da cucina al torace, al volto e alle braccia. Nonostante la presenza di altre persone, solo il coraggio di una cliente avrebbe interrotto l’attacco, permettendo l’arrivo dei carabinieri che avrebbero arrestato l’uomo. La vittima si troverebbe in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
La madre racconta come la figlia fosse da tempo perseguitata: "Non è la prima volta. Mia figlia aveva paura. Mia figlia ogni volta che veniva a lavorare, si guardava intorno. L’importante è che lui sia dentro e che mia figlia stia bene. Questa è la cosa principale".
Sull’inerzia di chi era presente al momento dell’aggressione, la donna aggiunge: "Che devo dire? Cosa posso dire? È la gente, la cattiveria pura. Tutti quanti noi saremmo intervenuti".
Infine, l’appello della madre si rivolge alle istituzioni: "Che le donne siano difese e tutelate veramente, che la legge veramente le aiuti. Lo Stato deve essere più presente, non si può così. Protezione per le donne, ma veramente".