Femminicidio a Verona, la sorella di Jessica Stappazzollo: “Avevo denunciato Douglas anche per lei"
A Dentro la Notizia, la testimonianza della sorella di Jessica Stappazzollo e il racconto della violenza dell'ex fidanzato Douglas: "Ha cercato di togliermi la felpa"
A Castelnuovo del Garda (Verona), Jessica Stappazzollo è stata uccisa dall'ex compagno, Douglas Reies Pedriso, 41 anni, con un numero imprecisato di coltellate nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 ottobre.
L’ex fidanzato di Jessica era sottoposto a divieto di avvicinamento alla ragazza con applicazione del braccialetto elettronico dallo scorso aprile.
A Dentro la Notizia, parla Liza, la sorella di Jessica: “Mia sorella è sempre stata un modello da seguire, ha sempre lavorato tanto. Non si è mai lamentata di niente. È sempre stata una persona buona e gentile. Questo non dovrebbe capitare mai”.
La sorella di Jessica dichiara di aver subito personalmente la violenza di Douglas che avrebbe provato a molestarla: “Era il 28 dicembre, non avevo passato il Natale con mia sorella perché lui non l’ha lasciata. Abbiamo bevuto un po’, lui ha bevuto troppo e poi si è drogato. Douglas ha iniziato a battere sulla porta e ha cercato di togliermi la felpa. Il mio ragazzo lo ha buttato per terra. Lui cercava di afferrarmi in tutti i modi. Sono riuscita a scappare grazie al mio fidanzato. Douglas è rimasto in casa con mia sorella”.
“Lei non ha denunciato per paura di lui. Io ho denunciato sia per me che per lei”, conclude la ragazza.
