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CRONACA09 dicembre 2025

Diana Canevarolo, parla il compagno della donna morta a Vicenza trovata in una pozza di sangue

A Dentro la notizia parla il compagno di Diana Canevarolo, la donna trovata in fin di vita, in un pozza di sangue, lo scorso 4 dicembre a Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza
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Dentro la notizia torna sul caso di Diana Canevarolo, la donna di 49 anni trovata in fin di vita, in una pozza di sangue, all'ingresso della sua abitazione di Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, all'alba di giovedì 4 dicembre. Diana Canevarolo è stata poi decretata morta dai medici dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza.

Ilaria Dalle Palle, inviata della trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi, è riuscita a intervistare il compagno della 49enne che ha ricostruito quanto accaduto la sera prima del ritrovamento di Diana. Come ha spiegato la giornalista in collegamento da Torri di Quartesolo, Diana dormiva in una taverna al piano di sotto dell'abitazione della sua famiglia, mentre il compagno e il figlio dormivano al piano di sopra. La motivazione sarebbe stata legata al fatto che la donna si svegliava spesso durante la notte per fumare e non voleva disturbare il resto della famiglia

Diana Canevarolo, l'intervista al compagnoDiana Canevarolo, l'intervista al compagno

"8 e 20 sono arrivato a casa - dice il compagno di Diana Canevarolo nel ricordare quanto accaduto la sera del 3 dicembre - Abbiamo cenato, come al solito, come tutte le sere. Alle 23.30 poi sono andato su e la mattina mi sono svegliato, sono andato giù nella tavernetta, ho trovato la porta aperta, ho guardato verso il divano e ho visto che il letto era intatto, così mi sono allarmato. Sono uscito fuori e l'ho vista lì per terra. L'ho soccorsa, ho tirato su la testa per vedere se respirava perché era fredda, gelida, chissà da quando tempo stava laggiù. Una cosa allucinante, stiamo vivendo un incubo".

Quando l'inviata di Dentro la notizia chiede se qualcuno potesse avercela con Diana, il compagno risponde: "Assolutamente no, tutti quanti l'amavano. La cosa che mi ha fatto pensare è che vicino alla panchina che avevo messo io c'è del sangue. Come può essere che c'è del sangue vicino alla panchina e lei era un metro e mezzo più avanti? Ho talmente tante idee in testa che spero solo che le telecamere della villetta vicino a noi siano riuscite a registrare qualche cosa".