Noam Chomsky a Controcorrente: dal rischio nucleare alle responsabilità Usa in Ucraina
L'intervista di Veronica Gentili al filosofo statunitense nella puntata di mercoledì 11 maggio
"Prima di domandarci se è giusto mandare armi all'Ucraina, dobbiamo chiederci come possiamo agire per far cessare questi orrori della guerra". In collegamento con Controcorrente - Prima serata nella puntata di mercoledì 11 maggio, Noam Chomsky parla della guerra in Ucraina, delle responsabilità degli Stati Uniti e del rischio di una escalation nucleare. "Il governo statunitense ha annunciato ufficialmente che poco prima dell'invasione russa il governo ha rifiutato di valutare aspetti della sicurezza ed era pronto a continuare le proprie politiche di Stato verso un'integrazione dell'Ucraina nella Nato", ragiona il filosofo, accademico e attivista, "e hanno deciso di continuare con questa iniziativa: è un esperimento grottesco per vedere se la Russia di Putin avrebbe abbandonato il campo, accettando una sconfitta- Sembrerebbe che la leadership occidentale voglia proseguire questo esperimento, senza cercare altre modalità per mettere fine al conflitto". Nel video qui in altro, i momenti più importanti dell'intervista di Veronica Gentili a Noam Chomsky. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE