Intervista a Lavrov, Giuseppe Brindisi: "Ho ricevuto più complimenti che critiche"
Il giornalista, ospite a Controcorrente, parla della sua intervista a Sergej Lavrov e delle critiche ricevute
Dopo l'intervista al ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, il conduttore di Zona Bianca Giuseppe Brindisi esprime il suo punto di vista sul lavoro svolto e sulle critiche ricevute. A Controcorrente, il conduttore spiega: "Il ministro ha chiesto i main topics, ma avevamo libertà di spaziare con le nostre domande. L'unico limite era l'in e l'out senza lavoro di editing". "Dalle mie interruzioni sono venute le notizie più importanti della mia intervista. Annuire non significa condividere, annuire significa prestare attenzione. Le mie reazioni alle parole di Lavrov erano evidenti anche con il linguaggio del corpo", aggiunge Brindisi. "Hai ricevuto più critiche o più complimenti? La critica che ti ha infastidito di più?", chiede Alessia Gabrielli. "Ho ricevuto più complimenti. Mi ha un po' inquietato ascoltare Mario Draghi dire mi vengono strane idee. Noi non avevamo strane idee e vorrei a questo punto sapere quali sono le sue. Ho ricevuto i complimenti da due maestri del giornalismo italiano: Enrico Mentana e Paolo Mieli", conclude il conduttore. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE
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