Guerra in Ucraina, il consigliere di Zelensky: "Come finirà il 9 maggio? I russi perderanno"
Nella puntata di mercoledì 20 aprile di Controcorrente l'intervista a Oleksiy Arestovich
"Noi abbiamo già vinto, dal punto di visto vista strategico abbiamo già vinto, dal punto di vista operativo dobbiamo ancora combattere, dobbiamo respingerli nel Donbass". Nella puntata di mercoledì 20 aprile a Controcorrente - Prima serata Veronica Gentili intervista Oleksiy Arestovich, il consigliere del premier ucraino Volodymyr Zelensky. "E poi probabilmente prenderanno la difesa, perché hanno le ultime riserve che gli permettono di fare le battaglie su larga scala", aggiunge, precisando: "Hanno 100.000 persone, ma non riescono a difendere a 700 km a Kherson. Questa battaglia sarà veramente difficile. Se riceveremo le armi dall’Occidente, li scacceremo sicuramente dal nostro territorio". Il consigliere rivendica l'affondamento dell'incrociatore russo Moskva: "È un incrociatore molto importante. Il precedente era affondato nel 1905, nella guerra con il Giappone. È la nave più grande affondata dopo il 1945. È molto forte, più dei carri armati, per cui affondare questo incrociatore ha cambiato anche il rapporto delle forze nel Mar Nero". Poi commenta così le dichiarazioni russe, secondo le quali sarebbe l'Ucraina che in questo momento non vuole trattare: "In realtà, come sempre, dicono bugie: loro hanno risposto alle nostre proposte scritte che gli abbiamo consegnato ad Istanbul. L’iniziativa viene sempre dalla parte ucraina. Loro rispondono per iscritto, il nostro speaker Podoliak e anche il capo della maggioranza parlamentare hanno invitato a Mariupol i russi per poter contrattare e poi, ovviamente, se ci sarà la volontà russa, far uscire i civili da Mariupol. Noi abbiamo questo approccio molto costruttivo". Secondo molti, il 9 maggio sarà il giorno decisivo della guerra in Ucraina: "Perderanno", dichiara Arestovich. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE