Ospedali da incubo, continua l’inchiesta de Le Iene
Gaetano Pecoraro incontra quattro dirigenti che hanno lavorato nell’azienda provinciale di Reggio Calabria
Pochi giorni fa il governo ha sciolto l’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) di Reggio Calabria per infiltrazioni mafiose. Le Iene, già nelle corse puntate, avevano mostrato come ci fossero problemi a ogni livello, da quelli strutturali con gli edifici che cadono a pezzi fino all’assenza dei primari in alcuni reparti. Nonostante ciò i costi sono elevatissimi e manca un bilancio dal 2013. Gaetano Pecoraro intervista quattro dirigenti che hanno lavorato nell’azienda. “Il problema grosso non è che mancano solo i bilanci, manca proprio la contabilità”, dice il primo. Ma anche il problema dei pagamenti gonfiati è dilagante e c’è chi ne approfitta, come spiegano il secondo e il terzo intervistato: “Si facevano pagare le fatture due o tre volte tanto”. L’ultima testimonianza riassume tutto ciò con un dato: “Abbiamo pagato fatture eccedenti l’acquisto 2018 per 9 milioni e 800mila euro”. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE