Brad Pitt, i suoi film e la Hollywood di Tarantino
L'attore si racconta in occasione dell'uscita di "C'era una volta a... Hollywood"
Il 18 settembre arriva nelle sale italiane il nuovo film di Quentin Tarantino C'era una volta a... Hollywood, una lettera d'amore del regista di Kill Bill al cinema di un'epoca idealizzata che non tornerà mai più. Protagonista della fiaba "tarantiniana" sono Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie. In occasione dell'uscita del film, Brad Pitt ha rilasciato una lunga intervista a GQ facendo un bilancio della sua vita, ma soprattutto parlando della sua personale Hollywood. "Io e Leo (DiCaprio, ndr.) stavamo conversando l'altro giorno. Ho toccato questo punto alla fine degli anni '90 o all'inizio degli anni 2000, quando mi sono reso conto che inseguivo ruoli interessanti, ma non riuscivo a vivere una vita altrettanto interessante", ha confessato l'attore spiegando poi che invecchiando "le vittorie e le perdite diventano meno significative. Oggi, con chi e come trascorro il mio tempo è molto più importante per me".
Nel film di Tarantino l'attore, 55 anni, interpreta Cliff Booth, stuntman del famoso attore televisivo Rick Dalton (Leonardo DiCaprio). I due cercano di farsi spazio in un'industria cinematografica che sta cambiando insieme alla crescita della New Hollywood. Sullo sfondo di questi eventi, il film racconta anche la vera storia dei delitti perpetrati dalla setta di Charles Manson, che sanciranno la fine dell'epoca d'oro del cinema hollywoodiano con l'omicidio di Sharon Tate (Margot Robbie).