Omofobia, il chirurgo minacciato dal padre: "Voleva farmi spezzare le dita"
L'uomo avrebbe contattato un sicario per picchiarlo, le dichiarazioni della vittima a Pomeriggio Cinque
Il padre assolda un sicario per picchiarlo perché omosessuale. A Pomeriggio Cinque parla il chirurgo di Torino minacciato: "Tutto è cominciato quando ho confessato la mia omossesualità a mia madre - ha spiegato - poi ho conosciuto il mio attuale compagno che è stato presentato in famiglia. Sembrava tutto normale".
Poi qualcosa è cambiato: "Il mio compagno ha ricevuto un'aggressione - racconta - e poco dopo, mi si avvicina un signore che mi dice che è stato pagato per picchiarmi e danneggiarmi, in particolar modo alle mani. Lui però si è detto pentito perché dopo aver visto che ero una persona onesta non voleva più farlo. Ha così pensato di fare delle finte foto per rassicurare mio padre di aver portato a termine il suo incarico".